Accordo Interconfederale Regionale Costituzione Articolazione del FART

Il giorno 12 giugno 2003 in Torino tra le Confederazioni Artigiane Regionali

Confartigianato Piemonte

CNA Piemonte

CASA Piemonte


E le Confederazioni Sindacali regionali

CGIL Piemonte

CISL Piemonte

UIL Piemonte


Premesso che

L? Accordo Interconfederale Nazionale del 6 giugno 2001 e il regolamento Nazionale del 3 marzo 2003 prevedono la costituzione dell?Articolazione regionale del Fondo Artigianato Formazione nelle imprese artigiane cosi? denominato ?FART?


Si conviene che

In relazione a quanto previsto dell?Accordo Interconfederale Nazionale del 6 giugno 2001 (in applicazione del comma 7 dell?art. 118 della Legge 388/2000 e successive modifiche ed integrazioni) venga costituita tra le parti firmatarie l?Articolazione Regionale del FART.


L?Articolazione regionale e? composta pariteticamente tra le Parti Sociali sottoscriventi il presente Accordo, e si rapporta direttamente con il Consiglio d?Amministrazione del FART per quanto ad essa viene demandato dall?Accordo Interconfederale e dal Regolamento Nazionale.


I componenti dell?Articolazione regionale durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

L?Articolazione Regionale delibera all?unanimita?.


Sono compiti dell?Articolazione regionale:

1. definire modalita? di informazione e promozione del fondo nei confronti delle Aziende Artigiane per la raccolta delle adesioni;

2. relazionarsi con la Regione Piemonte-Assessorato Formazione Professionale al rine di concordare modalita? di raccordo fra la programmazione dei finanziamenti pubblici regionali per la formazione continua e le attivita? formative da finanziare regionalmente dal parte del FART;

3. definire annualmente i programmi di lavoro sulla base delle indicazioni del FART, integrati da specificita? regionali, anche attraverso il confronto con la Regione Piemonte, Assessorato Formazione Professionale;

4. l?indagine, l?orientamento, la promozione, la valutazione e il monitoraggio necessari per lo svolgimento dell?attivita? del FART;

5. la realizzazione di azioni di sistema pianificate dalla struttura nazionale;

6. la promozione, valutazione, selezione e monitoraggio dei progetti formativi anche alla luce di piani formativi concordati tra le Parti;

7. l?eventuale definizione, col supporto del Gruppo Tecnico Regionale, di criteri integrativi sulla base di specificita? regionali rispetto a quanto definito a livello nazionale per quanto riguarda la valutazione dei progetti;

8. la definizione col Gruppo Tecnico Regionale delle modalita? operative per la valutazione dei progetti di formazione;

9. la trasmissione al Consiglio di Amministrazione del FART del risultato delle istruttorie dei progetti di formazione continua pervenuti predisponendo apposita graduatoria;

10. la definizione dei controlli tecnici in itinere sull?attuazione dei progetti per le attivita? di monitoraggio del FART;

11. l?invio trimestrale alla Regione Piemonte, Assessorato alla Formazione Professionale, dell?elenco dei progetti approvati e finanziati dal FART.


Nella fase di sperimentazione, cosi? come definita dalla normativa ministeriale, l?Articolazione Regionale potra?:

? definire, tramite apposito accordo tra le parti sociali, le misure e i criteri di finanziamento dei progetti di formazione continua;

? definire i costi per le attivita? di indagine, orientamento, promozione, valutazione e monitoraggio dei progetti e conseguentemente richiedere il finanziamento di competenza (10% dell?ammontare dei progetti approvati dal Consiglio di Amministrazione del FART);

? avvalersi del Gruppo Tecnico Regionale per la valutazione dei progetti di formazione;

? avvalersi di collaborazioni esterne;

? avvalersi delle strutture logistiche dell?Ente Bilaterale Artigianato Piemontese sede regionale;


In relazione al ruolo dell?E.B.A.P. nella fase di sperimentazione si conviene quanto segue:


? la sede dell?Articolazione Regionale viene stabilita presso la sede dell?E.B.A.P. in Via Arcivescovado n. 3, presso la medesima si effettueranno gli incontri dell?Articolazione Regionale stessa e del Gruppo Tecnico.


Inoltre si realizzeranno le necessarie convenzioni tra l?Articolazione Regionale del FART e l?Ente Bilaterale per l?utilizzo delle strutture logistiche e delle seguenti attivita? di servizio:

? l?informazione e promozione del Fondo nei confronti delle Aziende Artigiane finalizzate alla raccolta delle adesioni;

? la pubblicazione delle linee di programmazione dell?attivita? formativa e dei criteri di selezione e di finanziamento definiti dall?Articolazione Regionale nei confronti delle imprese, delle Parti Sociali, e degli Enti di Formazione accreditati;

? la predisposizione e messa a disposizione della modulistica, per tutte le attivita? connesse ai corsi di formazione;

? la raccolta dei progetti di formazione, il controllo formale della completa e corretta compilazione della modulistica ai fini dell?attivita? di valutazione del Gruppo Tecnico;

? attivita? di supporto e segreteria per l?Articolazione Regionale ed in particolare per quanto concerne i rapporti con il Consiglio di Amministrazione del Fondo Nazionale, il Gruppo Tecnico e la Regione Piemonte.


Per quanto non previsto dal presente Accordo, si rinvia a quanto contenuto nell?Accordo Nazionale Interconfederale, nel Regolamento funzionamento del Fondo, nello Statuto del Fondo.


Confartigianato Piemonte C.G.I.L. Piemonte

C.N.A. Piemonte C.I.S.L. Piemonte

C.A.S.A. Piemonte U.I.L. Piemonte